Dei numerosi trattati scritti da Luca Pacioli (1445-1517) nella sua attività di divulgatore e maestro delle scienze matematiche, il De Divina Proportione è l'opera più nota e più preziosa, perchè testimonia, con i suoi sessanta disegni di Leonardo da Vinci, il vicendevole scambio di esperienze intercorso fra i due studiosi nella Milano di fine Quattrocento.
Dell'opera, terminata nel 1498, furono compilate tre copie manoscritte, una delle quali, conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, è riprodotta integralmente in facsimile in questo codice anastatico.
Il volume è accompagnato, in fascicolo separato, da un breve saggio introduttivo di Augusto Marinoni.