Il volume documenta quello straordinario periodo per le arti a Siena che copre i primi sei decenni del Quattrocento e raccoglie in maniera unica pezzi emigrati da lungo tempo all'estero, ricostruendo complessi che nel corso dei secoli sono stati smembrati e le cui parti sono oggi disperse tra vari musei.
Il catalogo presenta oltre 240 opere tra dipinti, sculture, miniature ed oreficerie, libri e tessuti.
Si apre con una sezione dedicata al revival trecentesco nella pittura senese del Quattrocento, per proseguire con tre sezioni cronologiche (1403-1425 da Jacopo della Quercia a Gentile da Fabriano a Siena; 1425-1444 dalla Pala dell'Arte della Lanadi Sassetta al polittico dei Gesuati di Sano di Pietro; 1444-1461 Dal polittico dei Gesuati all'addio di Donatello) chiudendo con sezioni dedicate alle forme della devozione, arte secolare e pubblica, all'oreficeria e ai codici miniati.