João Luis Carrilho da Graça è nato nel 1952. Coetaneo di Eduardo Souto de Moura appartiene alla terza generazione di progettisti portoghesi che, negli ultimi trent'anni, hanno reso l'architettura del loro Paese una delle espressioni più originali della cultura architettonica internazionale. Laureato a Lisbona, Carrilho da Graça si è presto imposto all'attenzione della critica. I complessi della piscina municipale di Campo Maior, la scuola di Comunicazione Sociale a Lisbona e il padiglione della Conoscenza dei Mari all'Expo '98 di Lisbona, gli hanno meritato diversi riconoscimenti e rappresentano le tappe più significative della sua precoce maturazione. Il centro di documentazione nel palazzo di Bélem, insieme a molte altre sue opere più recenti, esprime in modo compiuto la vocazione all'astrazione e all'essenzialità del suo lavoro, come messo in evidenza da Roberta Albiero nel saggio che precede la presentazione sistematica di quanto questo dotato architetto ha saputo realizzare dall'inizio della sua carriera a oggi