Un'esaustiva panoramica sull'arte italiana dell'Ottocento e dei primi del Novecento attraverso le collezioni dei due istituti di credito.
Le centonovantasette opere - distribuite tra le stanze al piano terra e al piano nobile del settecentesco Palazzo Anguissola, e nell'infilata di sale al pianterreno degli ottocenteschi Palazzo Canonica e Palazzo Brentani - si articolano secondo un itinerario espositivo che illustra, attraverso una vasta panoramica, l'evolversi della vicenda artistica italiana, soprattutto lombarda, nel corso dell'Ottocento.
Il percorso si apre con i magnifici bassorilievi di Canova, massimo interprete del Neoclassicismo, e prosegue documentando la pittura storica, con le grandi tele di Hayez e dipinti ispirati alle vicende del nostro Risorgimento; la stagione del Romanticismo lombardo e le immagini di Milano nelle vedute urbane, negli interni prospettici, nella raffigurazione vivace dei Navigli; il Naturalismo, la pittura di paesaggio, le scene della vita quotidiana della pittura di genere. L'itinerario offre inoltre un confronto con le esperienze più innovative di altri centri italiani, tra cui la Firenze dei Macchiaioli, Torino e Napoli, proseguendo con le opere del Divisionismo e del Simbolismo italiano - rappresentato da una sezione di particolare importanza e qualità - per concludersi con quattro capolavori di Boccioni, luminoso preludio del movimento futurista.