La presente monografia rende visibile e fruibile da un vasto pubblico l'opera artistica di un cadorino illustre, Cesare Vecellio, parente di Tiziano, appartenente ad una famiglia che ha dato al Cadore notai, avvocati, mercanti, soldati e amministratori pubblici. Mentre il grande Tiziano, emigrato a Venezia, divenne ben presto il "pittore ufficiale" della Serenissima, parallelamente Cesare, costantemente legato alla sua terra, divenne l'artista ufficiale della Comunità con l'incarico di dipingere opere votive per il Palazzo della Magnifica, la "Casa comune" dei Cadorini (come il palazzo Ducale lo è stato per Venezia). Quindi è un preciso dovere dell'Istituzione culturale - simbolo dell'unità del Cadore ed erede di una storia pluriennale di autogoverno della sua gente - concorrere alla presentazione di questo volume, con il fine di sottolineare l'opera artistica di Cesare Vecellio, del quale numerose e significative testimonianze sono tuttora presenti in chiese e palazzi storici del nostro territorio.