E' la prima mostra dedicata all'opera pittorica di Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino (1503-1572) che si avvarrà di prestiti dai più importanti musei del mondo. Alcuni dipinti saranno esposti per la prima volta.
Pittore fra i più importanti del Cinquecento, il Bronzino incarna la pienezza della 'maniera moderna' negli anni del governo di Cosimo I de' Medici. Firenze è, ovviamente, luogo privilegiato per una mostra monografica sull'artista giacché, soprattutto agli Uffizi, ma anche negli altri musei cittadini e nelle chiese, è conservata la maggior parte dei suoi dipinti.
Il progetto è stato pensato per il grande pubblico oltre che per gli specialisti. L'esibizione presenterà infatti una scelta di opere solo di altissimo livello: autografe del Bronzino, di autori a lui legati come il Pontormo e Alessandro Allori, e di artisti che rielaborarono il suo stile fino agli anni dello Studiolo di Francesco I.
Si annuncia pertanto un evento unico quanto spettacolare che permetterà anche agli appassionati meno informati di ammirare e comprendere gli inarrivabili vertici poetici raggiunti dall'artista, attraverso una serie di eccezionali confronti diretti resi possibili per la prima volta.
Per il mondo degli specialisti sarà una irripetibile occasione per studiare da vicino e confrontare alcune opere, in modo da definirne la paternità, per quanto siano già attribuibili al Bronzino con una buona dose di sicurezza.
L'esposizione sarà divisa in capitoli dedicati ciascuno a una fase, a un episodio, o a un genere importante dell'opera dell'artista. Alcuni capolavori saranno esposti per la prima volta insieme a una selezione di disegni provenienti dai maggiori musei del mondo.
Accanto ai dipinti conservati agli Uffizi, la mostra presenterà opere eccezionali quali L'adorazione dei pastori del Szépmuvészeti Múzeum di Budapest, il San Giovanni Battista del J. Paul Getty Museum di Los Angeles e La Sacra Famiglia con S. Giovannino del Louvre di Parigi.
Il Comitato scientifico sarà composto dai maggiori esperti dell'epoca, che contribuiranno al catalogo con interventi di alto valore scientifico.
La mostra giocherà un ruolo centrale nell'ambito delle celebrazioni per l'Anno Bronzino insieme alla grande esposizione che, nella primavera del 2010, il Metropolitan Museum of Art di New York dedicherà alla produzione grafica dell'artista.