La mostra che inaugureremo il 12 maggio al Museo Archeologico di Grosseto sarà dedicata all'opera La Pietà di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559-1613), che per l'occasione Luzzetti donerà alla Città di Grosseto.Per presentare questo capolavoro, e celebrarne l'importanza con il consueto scrupolo scientifico e filologico, Luzzetti ha voluto mettere in mostra anche altre opere, selezionate per aiutare il pubblico a contestualizzare i riferimenti culturali. Tra gli originali, spiccano due copie che testimoniano il grande successo che ebbe la Pietà del Cigoli: il Compianto su Cristo morto di Alessandro Bardelli, olio su tela conservato nel museo civico di Prato, e un arazzo firmato da Pietro Févère e conservato in Palazzo Pitti a Firenze. Tra le riproduzioni, emergono i modelli scultorei della Pietà riferibili alla tradizione figurativa nordica medievale, e soprattutto la Pietà di Michelangelo, che apre il percorso espositivo perché modello diretto della Pietà di Cigoli.
Inoltre, in mostra un'altra importante opera acquistata di recente dal celebre antiquario fiorentino: la Madonna col Bambino del pittore senese Rutilio Manetti. Da anni Luzzetti inseguiva questo dipinto, per due motivi. Il primo è legato alla grande bellezza dell'opera, e il secondo alla sua origine grossetana. La Madonna col Bambino fu commissionata da Girolamo Tantucci, Vescovo di Grosseto dal 1622 al 1637, dopodiché gli eredi la portarono a Roma. Dopo cinquecento anni questo capolavoro torna a essere esposta a Grosseto e tutti potranno liberamente ammirarla.