Gio Ponti, ovvero ji padre ripudiato ma effettivo di tutti gli architetti italiani vissuti dopo di Iui, sara u protagonista deH'evento culturale che avr5 luogo a New York neII'autunno 2010, con I'intento di promuovere u made in Itaiy attraverso uno dei suoi massimi rappresentanti:
una grande mostra e una grande operazione editoriale curate da Germano Celant e dedicate a Gio Ponti e alla sua opera, accompagneranno infatti l'inaugurazione di un nuovo e importante spazio espositivo, Triennale New York. La mostra con centinaia di disegni, dipinti e sculture, ceramiche e maioliche, mobili e modelli di studio vuole testimoniare la ricca e complessa creativitá pontiana. II catalogo sotto forma di magazine viaggerá assieme aIIa straordinaria riproposta in fac-simile della ormai mitica Aria d'italia espressione di Gio Ponti curata da Ponti stesso nel 1956, esempio del suo genio progettuale totale, architettonico e anche editoriale.
"Amate l'architettura, la antica, la moderna. Amate l'architeffura per quel che di fantastico, avventuroso e solenne ha creato - ha inventato - con le sue forme astratte, allusive e figurative che incentano il nostro spirito e rapiscono il nostro pensiero, scenario e soccorso della nostra vita" (Gio Ponti).