Oltre settecento opere - tra dipinti, sculture, documenti, fotografie, filmati, abiti e oggetti di design - testimoniano il grande sviluppo della creatività che si è verificato in Italia negli anni fra il 1948, con la definitiva uscita dall'emergenza del dopoguerra, e il 1960, anno in cui le Olimpiadi di Roma sancirono di fronte al mondo l'avvenuta trasformazione del Paese.
Per la prima volta vengono presentati in uno sguardo d'insieme oggetti e progetti che hanno rivoluzionato i modi di vivere, di abitare, di spostarsi, di vestirsi, di lavorare e di divertirsi. Dall'assoluta genialità della piccola e mitica Fiat 500 al trasporto ferroviario veloce del Settebello; dalla sintesi perfetta del design che si sposa con gli oggetti di uso quotidiano alla rivoluzionaria novità architettonica del Grattacielo Pirelli di Gio Ponti con la sua innovativa struttura a diamante; dall'evoluzione dei tessuti al loro impiego manifatturiero che diede un'inarrestabile forza di affermazione alla moda; dalla ricchezza espressiva del cinema all'apparire della televisione che insegnò l'italiano agli italiani e fece loro "vedere e scoprire" il mondo. In tale clima si muovono le arti, attraverso i capolavori oggi riconosciuti di Burri, Fontana e Manzoni e la nuova fotografia dei maestri stranieri List, Cartier-Bresson, Klein e dei giovani fotografi italiani quali Roiter, Giacomelli, Monti.
Le icone, gli oggetti, le opere, creati dagli artisti, architetti, fotografi e registi che di quegli anni furono i protagonisti, compongono un mosaico capace di illuminare le peculiari caratteristiche della creatività italiana in un decennio incredibilmente significativo anche nei suoi sviluppi sull'attualità; basti pensare ai nomi di Gio Ponti, dello studio BBPR, di Marco Zanuso e Bruno Munari, Albe Steiner e Max Huber per capire quali forti personalità si impongano e caratterizzino, ad esempio, l'architettura e il design di quegli anni. Ma è anche il periodo di Emilio Pucci e Roberto Capucci nella moda, di Visconti, Fellini, De Sica, Antonioni e Rossellini nel cinema, di Fontana e Burri, Manzoni e Marino Marini, Guttuso e Vedova nell'arte, di Giacomelli e Mulas, Berengo Gardin e Roiter nella fotografia. Tutte personalità capaci di superare i confini dell'Italia e diventare modelli internazionalmente riconosciuti.