La mostra raccoglie una serie di stampe di eccezionale qualità realizzate, tra gli altri, da Mantegna, Marcantonio Raimondi e Giulio Campagnola, oltre che lo splendido Combattimento degli ignudi di Antonio Pollaiolo, tutte conservate ai Musei Civici di Pavia. Si tratta di un importantissimo nucleo di incisioni fiorentine e dell'Italia settentrionale appartenenti alla collezione del marchese Luigi Malaspina (Pavia 1754 - Milano 1835) e da lui stesso donate alla città. La collezione è tra le più significative in Europa, per le singolare capacità di illustrare la storia della calcografia fin dai suoi esordi. Il percorso espositivo segue una divisione tematica tra incisioni di argomento religioso e di argomento storico e mitologico. Corollario della mostra sono i dipinti di Bernardo Parenzano e Gerolamo Mocetto.