Tra il Quattrocento e il Cinquecento, il Bellunese fu un singolare luogo di incontro tra la cultura artistica veneta e quella, soprattutto tedesca, proveniente dal nord. Questo contatto si tradusse nella creazione di opere di grande pregio e valore storico-artistico delle quali è protagonista il legno, materiale duttile e vivo di cui le montagne bellunesi erano ricchissime. Il volume, catalogo della mostra che si terrà a Belluno il prossimo autunno, restituisce l'immagine di questo ricco e variegato ambiente culturale nel quale si mossero personalità artistiche locali e straniere, qui chiamate da una committenza ecclesiastica e laica estremamente colta e raffinata. Fra le opere esposte, riprodotte nel libro, si ricordano, accanto ad altari spettacolari, sculture lignee, dipinti su tavola, miniature, tessuti e oggetti di oreficeria di raffinata bellezza, molti dei quali provenienti da importanti istituzioni straniere.
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