Artista straordinariamente moderno, Salvator Rosa è abile ad esprimere il proprio poliedrico talento di pittore, disegnatore, incisore, letterato e teatrante. I collezionisti si contendono le sue opere e i colleghi tentano di imitarlo. Inventore di un nuovo genere di battaglia, rinnovatore e sperimentatore di iconografie, paesaggista elegante e rappresentatore virile di emozioni e figure, Rosa raggiunge una fama che ancora oggi suscita stupore. Il volume curato da Sybille Ebert-Schifferer, Helen Langdon e Caterina Volpi, riunisce una selezione di saggi, ricchi di novità e di materiali inediti, che approfondiscono la versatilità di Rosa, le esperienze maturate tra Napoli, Roma e Firenze, il felice rapporto con la grafica, l'importante influenza esercitata sugli artisti contemporanei e le innovative strategie promozionali messe in atto per aggiudicarsi il successo commerciale. Tra le trame della cultura barocca Rosa è istrionico protagonista, al centro di un rinnovato interesse della critica.