Il volume, dedicato a Raffaello - sulla scia delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte - approfondisce un periodo ben preciso della sua biografia, ovvero gli anni tra il 1500 e il 1504, durante i quali l'artista, appena ventenne, decise di allontanarsi da Perugia e dal suo maestro, Perugino, per intraprendere un percorso autonomo, soggiornando a Città di Castello.
Qui Raffaello ebbe modo di inserirsi in una realtà molto florida dal punto di vista artistico- culturale, grazie alla dinastia regnante dei Vitelli e soprattutto all'eredità pittorica di un artista come Signorelli, che aveva da poco lasciato il territorio e di cui l'urbinate ebbe modo di studiare da vicino le opere.
Nel giro di pochi anni Raffaello ottenne ottime commissioni che gli aprirono le porte delle corti rinascimentali e della curia romana: qui dipinse opere celeberrime, come lo Sposalizio della Vergine e la Crocifissione Gavari Mond.
Un volume imprescindibile per comprendere come Raffaello divenne Raffaello.