Il futuro dell'architettura e i complessi rapporti tra natura e architettura nel nuovo, affascinante libro di Portoghesi
'Il secolo appena nato somiglierà a quello che lo ha preceduto? Paradossalmente l'unica speranza che possa apportare qualche novità è che il mito del nuovo a qualunque costo che ha caratterizzato nel bene e nel male il Novecento lasci il posto al convergere di sforzi verso qualcosa di meno dispersivo. Per raggiungere questo obiettivo viene un esplicito invito a imparare dalla natura, a rivolgerci con nuovi occhi alla 'maestra dei maestri', alla fonte originaria del sapere architettonico accumulatosi nei millenni'. Questo è l'invito che Paolo Portoghesi, dopo il grande successo del volume Natura e architettura, porta all'interno di questo nuovo pamphlet, un'appassionata e coerente difesa della necessità di guardare alla natura come fonte di riflessione e ispirazione progettuale. I quattro capitoli (Imparare dalla natura, Gli archetipi naturali, I materiali, Storia e memoria) ci permettono di attraversare agilmente questo tema e insieme di leggere con attenzione la sofisticata e complessa relazione tra l'architettura, la sua millenaria storia e la natura.
Paolo Portoghesi, architetto, storico tra i più noti a livello internazionale del secondo dopoguerra italiano. Autore di opere importanti sul Barocco romano, iniziatore del Post Modernismo in Italia e direttore della Biennale di Venezia nella prima edizione del 1980.