Il libro rende omaggio a uno dei sommi artisti del XX secolo e presenta una selezione di dipinti e disegni di Picasso dedicati alla figura. Pubblicata in occasione della mostra veronese, la monografia è suddivisa in sei sezioni (Costruzione e decostruzione cubista; Reinventare la linea classica; Metamorfosi surrealista; Figure di guerra; Il nuovo primitivismo degli anni '50; Il pittore e la sua modella). Introdotto da un'ampia e dettagliata biografia dell'artista, il volume si apre con una sezione dedicata al modo in cui la figura viene analizzata e decostruita durante le prime esperienze primitiviste di Picasso e, in seguito, nel periodo cubista vicino all'astrazione. Si prosegue con l'analisi della rivisitazione della linea classica - dai Balletti Russi al neoclassicismo - con figure in movimento o statiche.
Seguono i capitoli dedicati all'invenzione di figure metamorfiche (legate all'espressione delle pulsioni arcaiche e al rapporto tra Picasso e il surrealismo) e alle figure di guerra, personaggi deformi e mostruosi che riflettono gli orrori della guerra civile spagnola e del secondo conflitto mondiale. Dopo la sezione dedicata al ritorno di Picasso, negli anni Cinquanta, al primitivismo e all'osservazione della natura dopo i massacri della seconda guerra mondiale, la monografia si chiude con la produzione dell'"ultimo Picasso", caratterizzata da un erotismo narrativo e da una nuova complicità tra il pittore e la modella, oltre che da un ritorno ai grandi maestri del passato, Renoir, Van Gogh e Rembrandt.