Un saggio fondamentale per la conoscenza di un rilevante patrimonio storico culturale.
Anche in Madagascar, non diversamente da altri contesti, l'architettura ha aiutato l'uomo a dare un senso all'esistenza, a conquistare un equilibrio nello spazio e nel tempo. E sempre a partire da un centro: la casa. Essa è ancora lo specchio di un sapere antico, ade- guato alla sostanza civile (ancorché tribale) ereditata, senza obbligatorietà di mediazioni o di scelte, da una "co- scienza spontanea". Il volume si compone di due parti, distinte ma complementari. La prima è incentrata sulle caratteristiche simboliche dello spazio, sui luoghi del vivere e del morire, sulle metodologie di costruzione; la seconda riguarda più da vicino una regione del paese, l'Imerina.