Ecco il primo catalogo di un grande museo di Milano, a molti sconosciuto. Prosecuzione ideale della Pinacoteca di Brera, le collezioni della Galleria d'Arte Moderna hanno trovato definitiva collocazione nella Villa Belgiojoso, poi Bonaparte, una delle più armoniose architetture di epoca neoclassica, progettata da Leopoldo Pollack.
Una nuova campagna fotografica e il coinvolgimento di una serie di autorevoli studiosi dell'Ottocento, coordinati da Fernando Mazzocca, hanno consentito di riconsiderare sia la storia del magnifico monumento - cantiere artistico d'eccezione, in cui sono intervenuti Andrea Appiani, con l'affresco del Parnaso, e Giuseppe Parini come consulente iconografico -, sia le vicende della sua attuale destinazione a Museo dell'Ottocento.
Le collezioni annoverano capolavori di grandi maestri dell'Ottocento, in particolare i lombardi, come Appiani, Hayez, Piccio, Domenico e Gerolamo Induno; gli Scapigliati, come Cremona e Ranzoni, i protagonisti del Divisionismo e del Simbolismo, come Morbelli, Previati, Segantini e Pellizza da Volpedo. Ma un grande rilievo assume anche la scultura, documentata nel passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, sino alle soglie della modernità con la serie straordinaria di Medardo Rosso. Il carattere internazionale della Raccolta Grassi, ricca di capolavori realizzati tra Otto e Novecento, chiude il volume.