I Il volume presenta una selezione di straordinari dipinti appartenenti alla collezione Rau.
La collezione Rau è una raccolta d'arte unica al mondo. Generalmente, infatti, i grandi collezionisti preferiscono dedicarsi a un determinato periodo artistico (prevalentemente il XIX o il XX secolo), a uno specifico movimento (come l'impressionismo o il fauvismo) o a un singolo artista. Nessun'altra collezione al mondo copre in maniera così completa sei secoli di storia dell'arte europea attraverso opere di qualità straordinaria, di differenti scuole e aree geografiche.
Riunita dal medico e filantropo tedesco Gustav Rau a partire dagli anni Sessanta, la collezione Rau documenta l'evoluzione della storia dell'arte europea dal XV al XIX secolo: un'escursione attraverso grandi capolavori di arte antica di scuola italiana (Beato Angelico, Crivelli, Luini, Reni, Caracciolo, Canaletto, Bellotto, Tiepolo), fiamminga e olandese (de Coter, Mandyn, Terbrugghen, Van Ruysdael, Dou, de Witte), tedesca (Cranach il Vecchio, Van Winghe, Graff), francese (Millet, Boucher, Greuze, Fragonard, Vigée-Le Brun) spagnola (El Greco, Ribera) e inglese (Wright, Reynolds, Gainsborough).
La sezione di pittura moderna della collezione Rau, ancor più ricca e significativa, documenta in maniera straordinariamente esaustiva la parabola del movimento impressionista dagli esordi alla piena maturità: dai precursori dell'impressionismo (Corot, Courbet, Boudin) ai i grandi maestri impressionisti come Monet (rappresentato da sei splendidi capolavori), Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Cassatt, Cézanne. Si passa quindi al post-impressionista Signac, ai dipinti simbolisti di Redon, Hodler e Klimt, ai pittori Nabis Sérusier, Vallotton, Bonnard, Denis e Vuillard, ai fauves (Vlaminck, Dufy, Van Dongen, Derain) e, infine, all'espressionismo con opere di Munch, Macke e Jawlensky.