Si concentrerà sulla storia - sugli elementi di tutta l'architettura utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogni luogo e sull'evoluzione delle architetture nazionali negli ultimi 100 anni. Nel 1914 aveva senso parlare di architettura "cinese", architettura "svizzera", architettura "indiana". Cent'anni dopo, sotto la pressione di guerre, regimi politici diversi, molteplici condizioni di sviluppo, movimenti architettonici, talenti individuali, traiettorie personali casuali e sviluppi tecnologici, le architetture che un tempo erano specifiche e locali sono diventate intercambiabili e globali. Sembra che l'identità nazionale sia stata sacrificata sull'altare della modernità.