Giunti in Toscana all'inizio dell'età moderna, i Supino furono mercanti a Empoli, a Pontedera, nel ghetto di Firenze, a Livorno e a Pisa. Dettero, fra l'altro, un importante contributo alla riammissione degli ebrei in Inghilterra nel secolo XVII. Fra Ottocento e Novecento, a partire dalla discendenza di Moisè, furono protagonisti di carriere di grande rilievo in campo politico, universitario e artistico, in particolare con Igino Benvenuto, storico dell'arte, fondatore del Museo Civico di Pisa e riorganizzatore del Bargello di Firenze, e con Davide, senatore e rettore dell'Università di Pisa dal 1898 al 1920.
Gli atti del convegno a loro dedicato intendono ricostruire questa storia familiare come specchio e paradigma delle istanze che hanno attraversato la società cittadina, ma anche italiana ed europea, tra la prima età moderna e il XX secolo.