Esce la prima traduzione italiana commentata de Il diario di Thomas Jones (1742-1803), a cura di Anna Ottani Cavina, studiosa affermata nel campo della pittura di paesaggio e della civiltà figurativa del Settecento.
Nel lungo saggio introduttivo, Anna Ottani Cavina costruisce, su basi storiche e filologiche, un'interpretazione avvincente dei dipinti e della figura geniale del pittore inglese, trasformando il volume in una monografia sull'artista.
Il diario vero e proprio, scritto in Inghilterra sugli appunti del lungo viaggio in Italia di Thomas Jones - sette anni, dal 1776 al 1783 - "per essere letto da pochi amici", presenta invece uno spaccato della vita artistica del Settecento, lontano dai reportages convenzionali del Grand Tour. Nei confronti della realtà Thomas Jhones si pone infatti come un reporter in grado di cogliere i dati curiosi e meno scontati della sua esperienza italiana, con una scrittura estrosa, elegante ed ironica.