Pubblicato in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita del Parmigianino (1503-1540), la nuova monografia di Vittorio Sgarbi traccia in maniera singolare ed esaustiva la vicenda artistica e umana di Francesco Mazzola detto il Parmigianino, risultando uno strumento fondamentale per la conoscenza di questo artista di spicco del manierismo europeo.
La grazia delle opere di Parmigianino, sottolinea Sgarbi, può essere paragonata a quella di Raffaello e la sua arte - sebbene riconosciuta dagli studiosi di tutto il mondo - non è conosciuta dal grande pubblico, che ne ignora sia i capolavori di valore assoluto nascosti sia la breve vita, avventurosa e tormentata (morì pazzo a soli 37 anni).
I saggi di Vittorio Sgarbi analizzano nel dettaglio la vita, l'arte e la fortuna del Parmigianino, illustrando l'opera di questo affascinante artista nel più ampio contesto dell'arte del suo tempo, documentando anche la fortuna della maniera del Parmigianino in Europa, in particolare in Francia (Scuola di Fontainebleau) e a Praga, alla corte di Rodolfo II.
Seguono le schede delle opere (a cura di Francesca Marini e Vittorio Sgarbi), gli apparati, gli inventari, le fonti e regesti documentari (a cura di Marzio Dall'Acqua), la biografia e la fortuna critica.
Vittorio Sgarbi (Ferrara 1952), critico e storico dell'arte, deputato del Parlamento italiano dal 1992, ha curato numerose mostre in Italia e all'estero, ed è autore di vari saggi e articoli e di diversi volumi, tra i quali ricordiamo: Carpaccio (1979, pubblicato anche negli Stati Uniti da Abbeville e in Francia da Liana Levi); Tutti i musei d'Italia (1984), Il sogno della pittura (1985, premio Estense 1985), Mattioli (1987), Soutine (1988), Davanti all'immagine (1989, premio Bancarella 1990), Il pensiero segreto (1990), Dell'Italia. Uomini e luoghi (1991, premio Fregene 1991), Roma: dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori (1991), Lezioni private (1996), Gli Immortali (1998), Notte e giorno d'intorno girando (1999), Le tenebre e la rosa (2000), Percorsi perversi (2001), Il Bene e il Bello (2002), Da Giotto a Picasso (2003), Parmigianino (2003) e Dell'arte e dell'amore. Gli ultimi giorni del Parmigianino (2003).