Il volume accompagna un'ampia e suggestiva rassegna curata da Vittorio Sgarbi, che intende mostrare la grande vitalità artistica del territorio marchigiano del Seicento, presentando straordinari capolavori, fra cui anche opere dimenticate o inedite, che mostrano l'immenso e sommerso patrimonio culturale della regione.
Pomarancio, Rubens, Bernini, Reni, Guercino, Gentileschi, Preti, Vouet, Solimena, i marchigiani Cantarini, Guerrieri, Sassoferrato, e in particolare Maratta, - di cui ricorre proprio nel 2013 il terzo centenario della morte - sono i protagonisti di questa ricca stagione artística che ha interessato la realtà di Osimo e della Marca di Ancona nel corso del XVII secolo.
Un'approfondimento specifico è dedicato a Carlo Maratta, pittore nato a Camerano nel 1625 e morto a Roma nel 1713, tanto apprezzato dalle Corti Europee e dalle più alte Gerarchie Ecclesiastiche da diventare il modello estético per eccellenza nel passaggio fra Seicento e Settecento.
Un volume, che accoglie importanti saggi critici, che permette di approfondire la conoscenza di un periodo storico ricco di novità che hanno contribuito a determinare la cultura artistica del Barocco.