Seguito e ampliamento della storica mostra milanese di Roberto Longhi del 1958, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza raccoglie i frutti di oltre cinquant'anni di studi che hanno toccato i più diversi settori e fatto registrare passi avanti molto significativi nelle conoscenze (e anche nella conservazione, nel restauro e nella valorizzazione) del patrimonio milanese e lombardo. Un percorso artistico che racconta le due più grandi signorie di Milano, dal primo Trecento al primo Cinquecento, mettendone in luce il ruolo internazionale. Questa vera e propria età dell'oro, un periodo tra i più straordinari della storia milanese e lombarda nonché il primo momento di compiuta realizzazione di una civiltà di corte dal respiro europeo viene illustrata attraverso circa 300 opere, tra cui straordinari dipinti, raffinate sculture lapidee e lignee, preziose oreficerie, grandi capolavori, provenienti dai più importanti musei d'Italia e del mondo. Dai decenni centrali del Trecento con la creazione del ducato milanese sotto i Visconti agli anni di Gian Galeazzo Visconti, personaggio chiave del tardo gotico lombardo; dalla fine dinastica dei Visconti alla presa del potere di Francesco Sforza; e poi gli anni di Ludovico il Moro con la presenza a Milano di personalità eccezionali (Bramante, Leonardo, Bramantino) fino agli anni delle guerre d'Italia e dell'occupazione francese (1499-1525).