Questo libro offre un ritratto raffinato di un artista che ha sovvertito le convenzioni comuni attraverso opere inedite, tesori di collezioni private che si svelano per la prima volta; documenta il pensiero artistico di un uomo che, prima di tutto, è stato un filosofo dalla profondità di pensiero sottile e ironica. Le copertine delle riviste (tutte del 1986), riprodotte in grafite, senza il colore à che dà lo scorrimento del tempo, fissando un ricordo prima che il tempo lo sostituiscaà. Copertine che, osservate nuovamente oggi, ci dimostrano come i protagonisti della cronaca siano ancora gli stessi. Il tempo si è come fermato. "àCiò che non succede in mille anni, succede in un attimoà",
un'intuizione folgorante. E ancora il geniale lavoro postale e le mappe, che non finiscono mai di stupirci. Capolavori di pensiero, prima che artistici. Nato nel 1940, Alighiero Boetti se n'è andato troppo presto, nel 1994, lasciando un'eredità artistico-concettuale di valore inestimabile, che lo rende sempre presente.