Articolato in circa venticinque capitoli e con oltre quattrocento illustrazioni appositamente realizzate, il volume permette uno sguardo criticamente orientato su cinque secoli di architettura europea. La novità scientifica e narrativa risiede nel particolare taglio interpretativo che caratterizza il testo e che gli conferisce anche la natura di saggio storiografico. Non si fa riferimento, infatti, alle consolidate periodizzazioni stilistiche (Rinascimento, Barocco, Neoclassicismo, Eclettismo ecc.), ma si assume, quale elemento di lunga durata e parametro unificatore, la dottrina mimetica dell'arte. Quella dottrina, cioè, che intende l'arte come imitazione - della natura, dell'antico, del modello - e che accompagna la cultura occidentale per almeno due millenni, dal pensiero greco sino alla fine dell'Ottocento. In particolare, essa diviene un'idea-guida che caratterizza la produzione artistica e architettonica dell'età moderna e che sopravvive sino alle soglie del Novecento.