"Alla notizia della morte di Annibale, Scipione era stato colto da una sensazione presaga: non gli sarebbe sopravvissuto a lungo. Non gli era stato amico, il Cartaginese; era stato il più grande e il più nobile dei suoi nemici e le loro vite si erano intrecciate più e più volte, legate sempre con il filo doppio del destino, quasi che l'esistenza dell'uno traesse motivo e giustificazione da quella dell'altro." Scipione e Annibale: antagonisti, affini, speculari. Giovanni Brizzi racconta le loro vite tangenti in un saggio storico che ha il passo del romanzo.
Indice
Parte prima - Prologo. Scipione: la vigilia di Zama - I. Rumori di guerra - II. La disfatta e la riscossa - III. Dalla spagna all'Africa - Parte seconda Prologo. Annibale: la vigilia di Zama - I. L'incontro e lo scontro - II. Le strade divergono - III. Testamenti e congedi - Nota sulle fonti - Per ulteriori letture - Ondice dei nomi - Indice dei luoghi e dei popoli