Per la prima volta in questo libro si pubblica l'inedito manoscritto autografo di Baldassar Castiglione, ancora nell'Archivio Privato Castiglioni di Mantova, della cosiddetta "Lettera a Leone X", scritta da Baldassar Castiglione "in persona" di Raffaello, documento di cui, sino a pochi anni fa, si conoscevano due sole redazioni, la prima pubblicata a Padova nel 1733, la seconda conservata alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco.
Francesco P. Di Teodoro ha così potuto approntare l'edizione critica di quello che viene considerato il testo fondante per la storia della tutela, affrontandone e risolvendone complessi problemi attributivi e di datazione.
Il testo critico è accompagnato da un esteso e capillare commento, da letture inedite del manoscritto di Monaco e di altri testi che, seppure già conosciuti, mai erano stati messi in rapporto con la "Lettera".
Corredano l'edizione le riproduzioni fotografiche integrali delle pagine dei tre testimoni, un'ampia appendice di documenti e un'antologia della critica.
Questa seconda edizione è accompagnata da un aggiornamento bibliografico e da due saggi nei quali l'autore affronta problemi specifici proposti dal testo di Castiglione e Raffaello. Il primo, infatti, studia i rapporti tra la "Lettera" e le opere di Leon Battista Alberti in particolare la Descriptio Urbis Romae, il De re aedificatoria e i Libri della Famiglia -, il secondo, invece, evidenzia le strette relazioni fra la terna vitruviana inerente al disegno architettonico, distinto in ichnographia, orthographia, scaenographia, e quella raffaellesca che lo divide in pianta, prospetto ("parete di fori") e sezione ("parete di dentro").