Il volume presenta la ricerca accurata ed approfondita su una collezione numismatica nella quale sono presenti tutte le emissioni monetali di una piccola città magno-greca, capace di frenare per ben undici mesi le orde cartaginesi, nel corso della seconda guerra punica. In effetti, Petelia è nota dalle numerose antiche fonti greche e latine proprio per l'eroismo spinto all'estremo sacrificio dei suoi valorosi abitanti, che non esitarono a cibarsi di carne umana, pur di mantenere intatta la fedeltà giurata ai Romani. Dopo la partenza di Annibale dall'Italia, Roma, grata e riconoscente, si preoccupò di raccogliere i fuggiaschi e riportarli sul patrio suolo a spese dell'erario, concedendo il privilegio di continuare a battere moneta e dichiarando la città 'Civitas foederata'. Il testo, in tal modo, diventa una Sylloge Nummorum Graecorum Petelinorum, in quanto la collezione di Luigi Emanuele Romano (65 pezzi in totale) è di certo una delle più complete e prestigiose al mondo e, per ora, difficilmente superabile. Il volume vuole avere principalmente carattere divulgativo: infatti, le foto a colori, al naturale ed ingrandite, eseguite con la massima cura dall'autore, si prefiggono di far ammirare la bellezza delle coniazioni bronzee: le immagini focalizzano la monetazione petelina nei più minuti particolari. Le emissioni monetali della roccaforte a guardia del fiume Neto sono durate dalla prima metà del III, agli ultimi decenni del I secolo a.C. e, grazie alle varie tonalità del colore assunto dalle patine, formatesi nel corso del tempo sugli esemplari, si offre la possibilità di un supporto iconografico non indifferente e mai, finora, tentato.