Sebbene molti studiosi si siano interessati alla vicenda storica della Mostra d'Oltremare dall'epoca della sua costruzione fino ai tempi attuali, pochi ne hanno approfondito lo studio dal punto di vista della sua rappresentazione, omettendo di indagare attraverso lo specifico disciplinare del Disegno la conformazione del suo impianto, la geometria delle sue architetture, l'articolazione del complesso sistema che accoglie un patrimonio architettonico storico ed ambientale di grandissimo valore. Il volume presenta un corpus unitario di disegni che documenta il complesso fieristico e reca approfondimenti legati alla rappresentazione delle architetture e dei padiglioni storici, di quei manufatti cioè che a partire dal 1940, nonostante le numerose trasformazioni, si connotano quali poli architettonici significativi all'interno del complesso. Attraverso l'analisi e la restituzione grafica è stato possibile riunire in un unico ambito rappresentativo le specificità dei singoli manufatti fornendone una descrizione esaustiva, strettamente connessa con la disposizione degli stessi lungo il sistema di assi dell'impianto e capace di dar conto dei caratteri del singolo e del suo inserirsi nel contesto complessivo.
Il Disegno infatti consente la piena manifestazione dell'architettura superando l'allusività di ogni trattazione discorsiva, in quanto strumento fondamentale di lettura critica e linguaggio universale capace di enucleare e rendere espliciti i significati intrinseci dello spazio.