Sport e Arte: un 'ampia panoramica dell' importante ruolo rivestito dallo sport nell'antichità e dello stimolante riflesso che esso ebbe sull'Arte.
In particolare , nell'arte greca e romana, ecco la figura della "Nike" , la Vittoria appunto, quale immagine particolarmente rappresentativa, coincidente sempre la bellezza, anche se variamente intesa nei confronti con un profondo concetto di agonismo, che si impostava su principi assai diversi, in ambito greco o romano.
La Nike proveniente da Roma ( Via Sallustiana ed oggi ospitata dai Musei Capitolini, Centrale Montemartini di via Ostiense ) apre scenograficamente l'esposizione, così come appare rappresentata nell'istante in cui, a piedi uniti e con le gambe rigidamente accostate, appena toccato il suolo, si accinge a riacquistare il proprio equilibrio dopo il volo. Raffinata figura che aveva il suo peplo, lungo fino ai piedi, fermato da fibule di bronzo ( poi smarrite ), è esaltata nelle sue morbide forme proprio dalle pieghe stesse della stoffa che è invece piuttosto pesante e quindi ricade sulle gambe in rigide pieghe verticali.
La rassegna si apre con la "Nike" di Napoli e comprende opere prestigiose e raramente visibili tra cui i "Corridori" in bronzo provenienti dalla Villa dei Papiri di Ercolano, per la prima volta esposti fuori dal museo di Napoli, il "Pugile delle Terme", uno dei bronzi più famosi dell'antichità e opera che meglio di ogni altra rivela l'altra faccia delle competizioni, i sacrifici del duro allenamento dell'atleta e la difficoltà della lotta; infine, il gruppo dei "Lottatori" di Ostia, in mostra per la prima volta dopo un restauro che contribuisce ad una sua reintepretazione.