Napoli, nel XIX seolo, non è più unicamente quel "Paradiso abitato da demoni", noto ai visitatori del passato: è una metropoli di 450.000 abitanti, a volte, pericolosa e ostile. È il motivo di fondo per cui, chi desidera vivere e lavorare nella capitale per periodi più lunghi si tiene in qualche modo a distanza dalla città vera e propria, dando vita a luoghi extraterritoriali: l'hotel britannico, il club svizzero, il ristorante tedesco, la chiesa evangelica franco-tedesca. Allo stesso tempo Napoli esercita un fascino irresistibile sugli ospiti più curiosi di novità. Nel corso del secolo assume sempre maggior peso la comunità degli artisti e dei letterati, cui si aggiungono gli uomini d'affari, tedeschi, inglesi, francesi e tedeschi.