Il presente volume raccoglie gli esiti dei primi tre anni di ricerche e scavi condotti dall'Ateneo di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali, sede di Ravenna, sul sito officinale produttivo di età romana individuato casualmente nel 2001 presso la marina di Alcamo (Tp), in località Contrada Foggia. Le fornaci finora colà poste in luce (fine I sec. a.C. - inizi V d.C.) presentano caratteristiche inconsuete sia nello stato di conservazione sia nella struttura tecnica e forniscono alla dottrina archeologica del settore, per il momento, nuove indicazioni sulle metodiche struttive e sulla tipologia dei materiali prodotti. In particolare, la percentuale inusuale di reperti anforari attribuibile alle forme Dressel 21 e 22, induce a ritenere, sull'evidenza anche di similari risultati offerti dalle ricerche della Scuola francese, che tale orizzonte facesse qui parte di una catena produttiva locale, che permette ora di ipotizzare come nell'area della Sicilia occidentale fosse attiva una feconda osmosi domanda-offerta per il trasporto non solo di frutta secca, ma anche del pescato (tonno a tranci), sulla scorta di una tradizione economica ancor oggi ben radicata lungo la costa fra Palermo, San Vito lo Capo, Trapani e le Egadi.
Dario Giorgetti è docente di Storia romana e di Topografia antica presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Ateneo di Bologna, sede di Ravenna. Le ricerche finora condotte, di specifico orizzonte ellenistico-romano, si inquadrano in temi di topografia e geografia storica del mondo antico. Fra le più indicative si ricordano gli studi sulla città traianea di Ratiaria (Bulgaria), sul santuario rupestre etrusco-italico di San Marino, sull'acquedotto sotterraneo di Bologna romana, sul porto fluviale romano di Testaccio, nonché, oltre agli interessi in area siciliana, sulle attività di rilevamento geodetico-topografico nell'ambito della missione archeologica italiana a Samarcanda (Uzbekistan) e Mount Mug Castle (Tajikistan).