Un'indagine storiografica sistematica, frutto di decenni di ricerca e attività critica, propone finalmente alle nuove generazioni, in particolare a quanti si avvicinano alla cultura contemporanea e ai giovanissimi artisti, una panoramica dell'ingegno, del talento creativo di un'altra Italia, sempre poco esplorata, guardata qua e là con interesse ma mai, sostanzialmente, studiata, trasformata in "conoscenza" e, dunque, in "coscienza": dal realismo all'arte concreta, informale, nucleare, alla pittura-oggetto fino ai più recenti esiti della ricerca artistica.
I gruppi, i manifesti programmatici, la critica, le personalità di Tatafiore, Spinosa, Venditti, De Stefano, De Fusco, Longobardi, Alfano, Notte, Di Bello, Persico, Biasi, Paladino, dei protagonisti più generosi dell'arte contemporanea nel Mezzogiorno.