Il volume presenta la collezione dei dipinti e dei disegni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara che fu strutturata in pinacoteca negli anni trenta del Novecento.
Con l'intenzione di sollecitare l'interesse verso lapittura in un contesto artistico legato prevalentemente alla scultura, la collezione viene dislocata negli ambienti ripristinati dell'istituto secondo criteri più "moderni" rispondenti alle
esigenze di "decoro" ma anche "didattiche". publiarq.com
Al nucleo più antico costituito da tavole a fondo oro e da un numero consistente di opere del XIX secolo a firma di Carlo Prayer, Adeodato Malatesta,Francesco Podesti, Giovanni Muzioli viene affiancata una collezione di area toscana del Cinquecento e del Seicento proveniente dalle Gallerie fiorentine. Contemporaneamente la collezione si arricchiva di opere moderne di autori presenti nel contesto artistico nazionale dei primi anni trenta, ma anche rispondenti al gusto diffuso nel territorio apuano che teneva in considerazione, fra Ottocento e Novecento, l'importanza del marmo e della sua lavorazione.
Il volume offre uno studio sistematico sulla
pinacoteca dalla sua costituzione a oggi prendendo anche in considerazione le opere provenienti dalle Gallerie fiorentine e in parte a esse ritornate e la collezione grafica. I saggi introduttivi illustrano la ricerca e i contenuti della collezione. Segue il catalogo dei dipinti organizzato in ordine cronologico dove le schede approfondiscono la storia dei singoli dipinti proponendo, per il periodo fra Ottocento e Novecento, un'analisi più approfondita del rapporto tra gli artisti e il tempo in cui hanno operato. La parte del volume dedicata all'opera grafica propone una lettura più agile presentando per nuclei distinti la collezione di incisioni e disegni dei secoli XIX e XX.publiarq.com