Il volume mette in luce la complessità del clima culturale farnesiano da Achille Bocchi in poi, viene riletta la figura di Agostino Carracci in rapporto a letterati, filosofi e musicisti coevi e gli vengono attribuite alcune piccole raffinate incisioni. La Galleria dei Carracci è presa in esame in relazione al matrimonio di Ranuccio Farnese e Margherita Aldobrandini, alla luce degli "inediti" epitalami che provano per la prima volta in maniera inequivocabile il rapporto tra le nozze e gli affreschi, ponendo fine alla vexata quaestio del programma iconografico della Galleria stessa e del valore di Anteros come Amor Virtutis o Amore reciproco. Una vasta bibliografia ed una ricca Appendice di documenti manoscritti ed a stampa relativi all'ambiente farnesiano, quasi tutti inediti, completano il libro corredato da più di 100 illustrazioni, in gran parte relative agli affreschi della Galleria Farnese e del Camerino del Cardinale Odoardo che hanno rappresentato, per la novità e ricchezza del linguaggio figurativo dei Carracci e lo splendore delle forme e dei colori, la fine del Manierismo alle soglie del Barocco nascente ed il ritorno elegiaco e meditato a Raffaello, Correggio e Michelangelo