La Galleria Civica di Campione d'Italia, proseguendo un percorso che prevede la presentazione di mostre su artisti che hanno lavorato sul territorio lombardo e ticinese propone un artista di casa, Isidoro Bianchi (Campione d'Italia 1581-1662), pittore noto soprattutto per la sua attività di frescante, esercitata in Lombardia (si veda in particolare, nella stessa Campione, lo stupendo cantiere di Santa Maria dei Ghirli) e in varie prestigiose residenze sabaude del Piemonte.
Si tratta della prima mostra dedicata a questo pittore che fu fortemente influenzato dalla collaborazione con il Morazzone ma risente anche della pittura di Federico Zuccari, oltre che delle suggestioni del manierismo internazionale delle corti.
La mostra cerca anche di fare luce sui primi decenni dell'attività del maestro di Campione, documentato non solo come pittore ma anche come stuccatore, allestitore di apparati celebrativi e architetto-ingegnere. Nel 1605 è documentato a Praga. L'anno seguente a Viggiù. Poi non si sa più nulla di lui fino al 1617, quando è al lavoro a Torino. Particolarmente utile per la conoscenza di Bianchi stuccatore è sicuramente la visita alla chiesa di Santa Maria dei Ghirli, proprio a Campione, che è da considerare parte integrante del percorso espositivo.