Il quarto volume della collana monografica sulle collezioni della Fondazione Coronini Cronberg di Gorizia è dedicato agli incunaboli e alle cinquecentine conservati nella biblioteca della nobile residenza: una delle raccolte librarie più rilevanti, e meno studiate, del Friuli Venezia Giulia. Tra gli otto incunaboli risaltano la "Chiromantia" di Francesco degli Allegri e il "Parthenice" di Battista Mantovano, due opere non attestate in altre biblioteche italiane. Tra le cinquecentine si segnalano i testi di botanica di Conrad Gessner e Pietro Andrea Mattioli, uno splendido libro illustrato con cinquantasette incisioni del pittore Francesco Terzio, la Bibbia nella traduzione slovena di Jurij Dalmatin e ancora opere di Alberico da Rosate, Appiano Alessandrino, Jean Bodin ed Erasmo da Rotterdam. La prefazione è di Marco Menato, mentre Lucia Pillon ha ricostruito la storia della formazione e della dispersione della biblioteca; il catalogo è a cura di Arianna Grossi e Simone Volpato. Le illustrazioni riproducono foto storiche e ritratti dei membri della famiglia Coronini che diedero impulso alla formazione della biblioteca, esemplificativa degli stretti contatti culturali tra Gorizia e l'area austriaca e tedesca.