Da qualche anno, all'inizio di autunno, con una mostra oramai divenuta una consuetudine, gli splendidi ricami eseguiti nel laboratorio di Antella vengono esposti nelle sale del Museo della Paglia e dell'Intreccio di Signa
Bagno a Ripoli e Signa hanno gemellato questi antichi lavori femminili, dando vita ad un progetto per salvare e valorizzare un'attività manuale che, attraverso i secoli, ha raggiunto un grado di abilità tecnica e un livello di espressione artistica altissimi, rappresentando al contempo una importante realtà produttiva.
Nell'ambito di un complessivo impegno a mantenere vive le diverse forme della tradizione, le due Amministrazioni si sono unite nella riscoperta di tutti quei manufatti, frutto di un artigianato artistico le cui origini sono profondamente radicate nella storia e che costituiscono un patrimonio nascosto e poco conosciuto di opere cosidette di 'arte minore'
In tutto questo patrimonio di stoffe ricamate, non sono rari i capolavori, per cui è stato deciso di esporre le opere più belle e preziose, esaltate dalla prestigiosa 'cornice' gotica del trecentesco Oratorio di Santa Caterina a Rimezzano, splendida cappella affrescata da Spinello Aretino, divenuta da alcuni anni sede di importanti eventi espositivi.
Il filo degli angeli: questo è il titolo dell'esposizione, nella quale si possono ammirare parati ecclesiatici dal XVI al XIX secolo, eseguiti in filati d'oro e d'argento, in sete preziose e dagli straordinari disegni, tratti dall'oblio di cassoni e armadi di sacrestia" (Dalla Presentazione di Maria Cristina Pedretti e Carla Guiducci Bonanni).