Il libro è dedicato a Ignazio Gardella, uno dei maestri dell'architettura italiana del '900, da poco scomparso. Attraverso un percorso, che tocca le vicende della vita, la psicologia e le parole stesse del personaggio, emerge con straordinaria vivezza la figura di Gardella, e si vanno naturalmente enucleando, in maniera efficace e diretta, le ragioni e le convinzioni di fondo, che hanno costantemente caratterizzato, nel tempo, il suo modo di intendere e di fare architettura. Idee e risultati che sono particolarmente evidenti in una delle sue opere più emblematiche: il Padiglione di Arte Contemporanea di Milano