La mostra è una spettacolare vetrina di ritratti di questi illustri personaggi. Essi nei vari settori della società hanno caratterizzato positivamente o negativamente la grande storia di Roma: dagli imperatori romani, ai papi, principi, cardinali, borghesi, ma anche artisti che come Raffello o Bernini hanno instaurato la loro supremazia in campo culturale, segnando un nuovo corso alla stessa storia del gusto. Gran parte delle opere sono inedite, molte provengono dalle collezioni private dell'aristocrazia romana, dai Bonconpagni Ludovisi, agli Aldobrandini, ai Chigi, ai Sacchetti, agli Odescalchi, ai Torlonia. Varie opere provengono anche dalle raccolte di importanti collezionisti, come Luigi Koelliker. Una occasione unica per scoprire tanti capolavori sconosciuti.
In mostra busti di imperatori, dipinti e sculture in gran parte inediti, opera di Gianlorenzo Bernini, Scipione Pulzone, Bartolomeo Passerotti, Domenichino, Alessandro Algardi, Luca Giordano, Mattia Preti, il Borgognone, Baciccio, Ferdinand Voet, Carlo Maratti, Gaspare Traversi, Giuseppe Cades, Pompeo Batoni fino al genio di Canova; tutti grandi artisti che hanno immortalato le fisionomie degli uomini che da Roma hanno condizionato i destini del mondo.
Da segnalare un inedito Autoritratto di Bernini in veste di Alessandro Magno, dipinto dall'artista attorno ai 20 anni e che è una anticipazione del 'ritratto eroico' berninano espresso dal Busto di Luigi XIV e lo spettacolare Pasce Oves Meas del Baciccio recentemente acquistato dalla Galleria d'Arte Antica di Cosenza.