Nella seconda metà del Trecento gli attivissimi miniatori bolognesi Nicolò di Giacomo e Stefano di Alberto Azzi di fama europea prestarono la loro raffinata arte agli Agostiniani della chiesa di San Giacomo Maggiore per impreziosire la redazione di un ciclo di corali il cui funzionamento fu sostenuto da alcune delle più cospicue famiglie di Bologna di quellepoca. La mostra sarà allestita nel Museo Civico Medievale, già sede di importanti manifestazioni. Le immagini delle opere esposte, più un ricco apparato iconografico e i risultati delle ricerche stilistiche e storiche, saranno raccolti in un catalogo dettagliato che accompagnerà la mostra e che sarà pubblicato come secondo numero della collana Monografie dei Musei Civici d'Arte Antica di Bologna. Il volume, corredato da saggi introduttivi sulla storia del convento, sui committenti e i miniatori dei corali, illustrerà l'intera serie degli antifonari e si presenterà, quindi, oltre che come catalogo di una esposizione temporanea, quale autonomo libro di studi storico-artistici sulla miniatura, la liturgia e l'arte in San Giacomo nel Trecento, destinato a durare nel tempo.