Mostra: Palazzo Museo Bourbon del Monte, Monte S. Maria Tiberina.L'esposizione mette a confronto uno straordinario, inedito dipinto di Caravaggio recentemente ritrovato, raffigurante, appunto, 'I Bari', replica autografa della tela posseduta dal cardinale Francesco Maria del Monte (oggi conservata al Kimbell Art Museum di Forth Worth, in Texas) ed una sua copia coeva, anch'essa inedita. Entrambe le opere provengono da prestigiose collezioni private e ciò accresce ulteriormente la preziosità e l'unicità dell'evento. Del dipinto di Caravaggio, esposto al pubblico per la prima volta, sarà possibile apprezzare anche le fasi tecniche e costruttive, grazie alle indagini non invasive effettuate per l'occasione e che verranno esposte a fianco del dipinto. La mostra sarà anche l'occasione per affrontare il difficile rapporto che legò la figura del cardinale del Monte al giovane Caravaggio sul finire del Cinquecento e per ammirare opere, per la maggior parte inedite, di artisti attivi in quegli anni a Roma, di cultura affine a quella di Caravaggio o impegnati a fornire risposte diverse al provocante naturalismo del grande maestro lombardo.L'esposizione mette a confronto uno straordinario, inedito dipinto di Caravaggio recentemente ritrovato, raffigurante, appunto, "I Bari", replica autografa della tela posseduta dal cardinale Francesco Maria del Monte (oggi conservata al Kimbell Art Museum di Forth Worth, in Texas) ed una sua copia coeva, anch'essa inedita.
Entrambe le opere provengono da prestigiose collezioni private e ciò accresce ulteriormente la preziosità e l'unicità dell'evento. Del dipinto di Caravaggio, esposto al pubblico per la prima volta, sarà possibile apprezzare anche le fasi tecniche e costruttive, grazie alle indagini non invasive effettuate per l'occasione e che verranno esposte a fianco del dipinto.
La mostra sarà anche l'occasione per affrontare il difficile rapporto che legò la figura del cardinale del Monte al giovane Caravaggio sul finire del Cinquecento e per ammirare opere, per la maggior parte inedite, di artisti attivi in quegli anni a Roma, di cultura affine a quella di Caravaggio o impegnati a fornire risposte diverse al provocante naturalismo del grande maestro lombardo.
rassegna di dimensioni non straordinarie, proponendo quattro sezioni: -I Bari a confronto -La risposta dei bolognesi-I riformati toscani-Tra naturalismo e classicismo. Una significativa campionatura, circoscrivendo a 22 Opere il percorso espositivo.
I BARI A CONFRONTO - LA RISPOSTA DEI BOLOGNESI Una sala mozzafiato è quella che si presenta agli occhi del visitatore: al centro, I Bari di Caravaggio.
A fianco, la copia antica che ne testimonia lo straordinario successo sin da subito.
Sulle pareti laterali, il Bagno di Diana del Cavalier d'Arpino, maestro a Roma di Caravaggio e la Giustizia e la Pace di Antiveduto Gramatica, anche lui in contatto con Caravaggio a Roma, in gioventù.
Ai lati, il San Francesco in estasi di Guido Reni e la Madonna col Bambino di Ludovico Carracci, i due maestri bolognesi che contemporaneamente a Caravaggio sperimentavano una pittura di stampo naturalistico mediata da un diffuso classicismo.
E' presente in questa sala anche l'opera del veneziano Carlo Saraceni "Diluvio universale".
1.Michelangelo Merisi da Caravaggio, Bari.
2.copia antica da Caravaggio, Bari.
3.Antiveduto Gramatica, La Giustizia e la Pace.
4.Guido Reni, San Francesco in preghiera davanti al Crocifisso.
5.Ludovico Carracci, Madonna col Bambino.
6.Cavalier d'Arpino, Bagno di Diana.
7.Carlo Saraceni, Diluvio universale.
I 'RIFORMATI TOSCANI' - TRA NATURALISMO E CLASSICISMO In questa sezione sono esposte opere di artisti toscani che, contaminati dal linguaggio di Caravaggio, ne forniscono una versione edulcorata.
Un altro aspetto significativo è poi quello di artisti che oscillano tra una cultura figurativa naturalista ed un classicismo di marca bolognese come i maestri emiliani della generazione successiva a quella di Guido Reni.
1. Jacopo Chimenti detto l'Empoli, Cristo in pietà.
2. Agostino Melissi, Ecce Homo.
3. Francesco Vanni, Santa Caterina.
4. Francesco Vanni, San Francesco.
5. Biagio Manzoni, Martirio di San Bartolomeo.
6. Giovan Francesco Guerrieri, Salomè con la testa del Battista.
7. Pietro Desani/Leonello Spada, Salomè con la testa del Battista.
8. Alessandro Tiarini, Ecce Homo.
9. Antonio Carracci, Cristo portacroce.
10. Bartolomeo Schedoni, Ecce Homo.
11. Bartolomeo Schedoni, San Giovanni Battista.
12. Lionello Spada, Salomè con la testa del Battista.
13. Orazio Borgianni, Cristo fra i dottori.
14. Orazio Riminaldi, San Francesco in meditazione. 15. Nicolas Régnier, San Matteo e l'angelo