Pubblicata in occasione del quinto centenario della morte di Giorgione (Castelfranco Veneto 1477/78 - Venezia 1510), la monografia è dedicata a questo poetico maestro che in pochi anni determinò una svolta decisiva nel corso della pittura veneta, divenendo punto di riferimento per un'intera generazione di artisti. L'opera di Giorgione, morto a poco più di trent'anni, resta ancora oggi un enigma che affascina con la potenza lirica della sua arte e quel nuovo, assoluto equilibrio tra uomo e natura.
Questa monografia delinea l'ambiente e i riferimenti culturali del pittore tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento, focalizzando l'attenzione sul 'sistema' attorno al quale si doveva muovere questo straordinario maestro. Oltre ai capolavori di Giorgione provenienti dai maggiori musei italiani ed esteri (dall'Ermitage di San Pietroburgo agli Uffizi di Firenze, dalla National Gallery di Londra alla Galleria Borghese e Palazzo Venezia a Roma, dal Louvre di Parigi alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano), il volume prende in esame le opere di Giovanni Bellini, Albrecht Dürer, Lorenzo Costa, Perugino, Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Vincenzo Catena fino ai due 'eccellenti suoi creati' Sebastiano del Piombo e Tiziano.
Catalogo dell'esposizione
Castelfranco Veneto, Museo Casa Giorgione
12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010