Ristampa anastatica della 1° edizione del 1581.
Il Sansovino, pur restando aderente a questi modelli, è più sensibile alle peculiarità artistiche di Venezia, e quindi anticipa nel suo fortunato volume quel genere letterario della guida che si affermerà solo più tardi, confrontandosi altresì in modo originale con la tradizione della pubblica storiografia della Serenissima". Si deve aggiungere che questo libro è una guida non solo all'aspetto, ai monumenti, alle chiese e alle opere d'arte di Venezia ma in primo luogo alla vita che si vive a Venezia, alle persone che vi si incontrano. Prende corpo pagina dopo pagina un organismo vivente bellissimo, dove tra le chiese, nelle calli, nelle piazzette e sui ponti di Venezia si muove una popolazione che conduce una vita civile bene e saggiamente amministrata, sotto lo sguardo di una nobiltà di governo che interpreta i suoi compiti nella maniera più severa e insieme più elegante.Questo è certamente un grande libro, ma poco conosciuto. Lo si consulta soprattutto per la ricchezza di informazioni, per verificare questo o quel particolare, per sapere dove e come fosse conservata ai suoi tempi una pala d'altare. La bella riproduzione in anastatica e il piccolo formato rendono questo affascinante testo pratico anche per la consultazione "in itinere".