Nel decimo anniversario della morte del mito della regia italiana, Federico Fellini, Skira in collaborazione con il Guggenheim di New York presenta un libro di disegni di Fellini non molto conosciuti. Fellini, maestro dell'arte cinematografica, si è cimentato nelle arti visive anche con straordinari disegni che fanno parte integrante del suo processo creativo. La pregevole rassegna di opere qui riprodotte documenta appieno la ricchezza dell'arte immaginifica del maestro e attesta in ogni opera esposta il valore del disegno e della caricatura. Molto dotato per il disegno e soprattutto per il fumetto, Fellini fa le prime esperienze come vignettista di comix sui giornali popolari accompagnando le strisce con brevi battute, per poi diventare giornalista e sceneggiatore e approdare infine alla regia cinematografica. Ma Fellini non ha mai smesso di rappresentare mediante il disegno, con realismo o fantasia, il suo modo inconfondibile di guardare il mondo e le sue interpretazioni della realtà. Il volume fa una approfondita disanima della propensione di Fellini per i fumetti e riporta una serie dei primi fumetti pubblicati, in particolare in occasione di due progetti, il primo dei quali per un film mai arrivato sul grande schermo e dirottato sulle tavole di un fumetto umoristico pubblicato a puntate e infine i suoi libri di disegni. Gli schizzi comici, surreali e irriverenti che Fellini fa delle facce, dei personaggi, le sue donne voluttuose e le sue chiose di costume, mettono a nudo una vera e propria ossessione del regista per il disegno. Gli schizzi quasi sconosciuti disegnati per i film, la selezione delle illustrazioni inedite per i quotidiani popolari e la tardiva raccolta di disegni erotici, permettono di cogliere un aspetto intimo e profondo della mente di questo mito delle arti figurative.