La prima importante riflessione critica sull'opera di Enric Miralles, architetto spagnolo recentemente scomparso, considerato uno degli autori più interessanti e innovativi sulla scena internazionale.
Le sue opere realizzate in Spagna, Germania, Giappone e Olanda individuano nuove forme della progettazione innovative che coniugano una profonda riflessione sull'opera dei maestri
del Movimento Moderno con un approfondimento su temi come il paesaggio, l'ambiente, le nuove tecnologie, l'uso del colore.
Affermatasi all'inizio degli anni Novanta con alcune opere per
le Olimpiadi di Barcellona e una serie di edifici pubblici nel nord della Spagna, l'attività di Miralles (che dal 1993 si associa con Benedetta Tagliabue) acquisisce una dimensione internazionale sancita dalla vittoria nei concorsi per la realizzazione del nuovo Parlamento scozzese a Edimburgo e per la nuova Facoltà
di architettura di Venezia.
Il volume riunisce i progetti degli ultimi dieci anni concentrandosi sui due grandi progetti per Venezia e per il nuovo campus universitario di Vigo e fornendo una panoramica completa
sulle altre opere a Utrecht, Barcellona, Salonicco, Copenaghen, Salerno ed Edimburgo