Nel corso del Settecento, la Fabbrica del Duomo affronta e porta a compimento alcune strutture fondamentali della cattedrale milanese quali la costruzione della guglia maggiore e il completamento della cappella di San Giovanni Bono, mentre prosegue la produzione di progetti e pareri per la facciata.
La facciata del Duomo di Milano così come ora la vediamo, deve il suo completamento alla volontà di Napoleone Bonaparte, mentre la guglia maggiore, fu attuata in pieno clima illuminista e quindi in aperto contrasto con i circoli culturali del tempo che vedevano il gotico come uno stile barbaro e ormai sorpassato; due realizzazioni che possono essere considerate 'laboratorio' e quindi punto di osservazione privilegiato della concezione e della prassi architettonica che si compie dall'inizio del Settecento alla prima metà dell'Ottocento.
Attraverso i disegni conservati nell'Archivio della Fabbrica del Duomo, di cui molti inediti, il volume - che accompagna la mostra milanese dedicata a un'inedita sezione del grande patrimonio inerente la Cattedrale e la sua ricca e affascinante storia - ripercorre le principali vicende fra la prima dominazione austriaca e il Regno d'Italia affrontando ed approfondendo attraverso la realizzazione della facciata e della guglia maggiore, le grandi tematiche architettoniche e culturali svoltesi in quegli anni.
Con il restauro di questo secondo lotto di disegni si completa il recupero dell'intero fondo dei progetti per la facciata del Duomo conservati dalla Fabbrica, un patrimonio della città che, grazie alle perfette condizioni per la conservazione garantite dall'intervento, viene finalmente e completamente restituito agli studi.
Introdotto da una presentazione di Ernesto Brivio, il volume comprende i saggi di Alessandro Rovetta (Alla ricerca di un architetto romano, tra disegni e pareri 1732-1752), Giuliana Ricci ('Il più grande ornamento di questa Metropoli'), Giulia Benati e Anna Maria Roda (De sacræ ædis fronte. Note per l'iconografica della facciata), Carlo Ferrari da Passano (La guglia maggiore), Ernesto Brivio (La guglia maggiore, trono della Vergine assunta), Giuseppe Stolfi (La costruzione della guglia maggiore e il consulto dei matematici) oltre alle schede dei disegni, appendici (a cura di Francesco Repishti) e apparati.