Jean-Baptiste Wicar (1762-1834) fu una figura di spicco del mondo cosmopolita dell'arte e del collezionismo italo-francese tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento. Nato a Lille, trascorse in Italia gli anni tormentati della Rivoluzione francese, delle guerre napoleoniche, dell'Impero e della Restaurazione. Grande conoscitore e collezionista di antichi disegni italiani, fu tra i disegnatori più brillanti della scuola neoclassica francese, anello di una catena che da David - di cui fu peraltro l'allievo - conduce fino a Ingres. Questo catalogo, edito in occasione della mostra di Perugia, presenta una selezione del fondo di disegni conservato presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, i dipinti della Galleria Nazionale dell'Umbria e alcuni disegni e dipinti del Museo di Lille: 109 opere di grande qualità, tutte munite di ampie schede critiche comprendenti spesso opere di confronto dello stesso Wicar, di David, Poussin, Gérard. Di grande interesse è l'antologia di documenti e lettere trascritti da Fedora Boco. I saggi in apertura sono di Pierre Rosenberg, Maria Teresa Caracciolo e Fedora Boco.publiarq.com