Una "provocazione" che costringe i più autorevoli esponenti a uscire allo scoperto per confrontarsi sui principi che sono oggi a fondamento del restauro
Il libro è un utile e efficace percorso a ritroso: dalle definizioni date oggi dagli esperti di restauro, alle posizioni dei "maestri" Paul Philippot (1925) Renato Bonelli (1911-2004) Gugliemo de Angelis D'Ossat (1907-1992) Cesare Brandi (1906-1998) Piero Sanpaolesi (1904-1980) Roberto Pane (1897-1987), alle teorie dei "padri fondatori" Gustavo Giovannoni, Alois Riegl, Camillo Boito, William Morris e la spab, John Ruskin, Eugène Viollet-le-Duc.
Paolo Torsello è professore ordinario di restauro architettonico alla Facoltà di architettura di Genova, dove insegna anche teoria del restauro ed è presidente del Corso di laurea triennale in restauro architettonico. Ha fondato, nel 1994, la Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti e ha istituito il Laboratorio MARSC (Metodiche Analitiche per il Restauro e la Storia del Costruito). Tra i numerosi saggi pubblicati, il volume Restauro architettonico - Padri, teorie e immagini (Franco Angeli 1984, ormai alla 15a edizione) e La materia del restauro - Tecniche e teorie analitiche (Marsilio 1988, giunto anch'esso alla 5a edizione).